Angelo Raffaele Turetta
CRONACHE DALLA FINZIONE
Angelo Raffaele Turetta è uno dei fotografi di scena più conosciuti e apprezzati nel cinema e nel teatro italiano. Accanto a set e palcoscenici, ha dedicato un’attenzione particolare al racconto di Roma e ai cambiamenti che la città ha attraversato negli ultimi quarant’anni. Nella fotografia di Angelo Turetta vi è una ricerca costante al superamento della realtà. La sua convinzione è che la fotografia sia una menzogna, è un’interpretazione del reale che comunque è costante e soggettivo.
Asserisce che la verità nella fotografia sia anche inutile poiché in fondo è più interessante lasciare intuire, far viaggiare il fruitore, far immaginare. L’importante è che una fotografia abbia la capacità di tradurre la realtà in un’emozione.
In fondo, con la sua visione, ci invita a guardare oltre e a vedere l’arte come un veicolo per tradurre la realtà in un linguaggio emotivo.
È la capacità di suscitare emozioni e connessioni personali che rende la fotografia di Angelo Turetta così straordinaria, poiché ogni spettatore attraversa una porta verso un mondo di emozioni e sensazioniil che la rende profondamente significativa e intrinsecamente umana.
Diplomato all’Accademia di Belle Arti, inizia fotografando l’avanguardia teatrale negli anni ’70 ’80. Dal 1982 lavora con l’Agenzia Contrasto come ritrattista e reporter, seguendo in prevalenza temi sociali e di attualità nazionali (con particolare attenzione alla città di Roma) e internazionali. Nel ’94 ha iniziato un viaggio, terminato dopo un anno e mezzo, nelle terre della camorra. Lavora dal ’93 al progetto di un ampio reportage sul cinema italiano, insegna fotogiornalismo all’Istituto Europeo di Design e workshop per scuole e associazioni fotografiche. Collabora tramite Contrasto con periodici italiani e stranieri e come fotografo di scena nel cinema. Nel 2001 ha vinto il 1° premio al World Press Photo (art section) e varie volte il CliCiak per il suo lavoro sul cinema.